TAROLOMANTICA … una nuova visione!

Oggigiorno si sta giungendo finalmente ad un livello di approfondimento delle conoscenze antiche molto alto e libero da pregiudizi, proprio per questo sempre più e sempre meglio le discipline più disparate stanno incontrando fra loro fusioni creando illuminazioni e rivelazioni; uno strumento per eccellenza su cui si era già avviato anticamente questo processo è proprio il TAROCCO.

Coniando il termine TAROLOMANTICA, da cui TAROLOMANZIA, ho voluto far risaltare il passaggio moderno che sta avvenendo nel contatto fra scienza, crescita personale e spiritualità. Questi due ultimi ambiti sono quelli che nello studio dei tarocchi hanno avuto da sempre un’osservazione volta all’approfondimento dell’animo umano da un punto di vista soprattutto psichico e spirituale.

Oggi possiamo aggiungere una visione quantistica a questo approccio!

Ecco quindi l’idea… dall’interesse iniziale è nato uno studio originalissimo della struttura che i tarocchi stessi formano rappresentando un insieme di piani multidimensionali, sottili, vivi ed espressione dell’interdipendenza tra la mente umana, l’anima e la realtà fisica, gli eventi, il fuori ossia il mondo dei fenomeni.

Mi piace definire la TAROLOMANZIA un ponte di dialogo fra il piano dell’anima e quello dell’ego, avendo l’opportunità di indagare simultaneamente sia la composizione della personalità con le sue credenze e limitazioni sia lo spazio illimitato dell’anima che racconta potenzialità, talenti, risorse, senso dell’esperienza, creazione dei propri eventi, nonché memorie karmiche, memorie genealogiche e tanto tanto altro.

La TAROLOMANZIA di fatto è il campo d’integrazione

che unisce la visione del futuro che si sta costruendo (Taromanzia, dalla Mantica ossia l’antica arte di predire il futuro interpretando segni e dialogando con gli spiriti della natura e non) alla capacità di crearlo in modo consapevole in base alla risonanza delle credenze interiori (Tarologia, dallo studio degli archetipi collettivi fino a quelli personali che costruiscono la singola personalità); questo significa che proprio grazie ai principi quantistici possiamo avere uno strumento in più per intervenire e modificare la nostra realtà, prima individuale e poi collettiva attraverso una Co-Creazione consapevole e mirata.

Questa pratica diventa quindi un valido aiuto per migliorare la propria esperienza personale nonché la capacità di comprensione della realtà che ci circonda, per cui mira a essere uno strumento sottile e profondo utile all’evoluzione.

Il Metodo TAROLOMANTICO offre specifiche modalità di lettura dei diversi piani: mentali, emozionali, fisici, animici, collettivi; permettendo così di indagare sulle origini della personale “creazione del presente” e la “creazione stessa del presente”, potendone valutare limiti, suggerimenti, fini, risorse ed insegnamenti.

Uscire dal vortice del dolore per liberare la forza della gioia, questo è il viaggio con i TAROCCHI INTERGRATIVI, permettere a se stessi di passare dalla mancanza all’abbondanza, così da vivere un pieno senso della vita!

Ti consiglio l’ascolto di questa intervista fatta per Radio Focus 3.0 con Cristina Pedetta

https://www.youtube.com/watch?v=6LSRn96o0Gw&t=1s

TaroSTELLAZIONI

L’uso dei Tarocchi nelle Costellazioni Familiari

Le costellazioni familiari sono una pratica terapeutica focalizzata sul risolvere conflitti e dinamiche relazionali all’interno del nucleo familiare. Questa metodologia permette di esplorare i legami tra i membri della famiglia, mettendo in luce schemi invisibili che possono influenzare la vita di un individuo. Negli ultimi anni, l’uso dei tarocchi si è rivelato un complemento interessante e potente in questo contesto.

I tarocchi sono strumenti simbolici che offrono una profonda capacità di introspezione e connessione con l’inconscio. Ogni carta degli arcani maggiori rappresenta uno degli archetipi universali e può manifestare le dinamiche relazionali ed i conflitti che permeano la storia familiare. L’interpretazione delle carte, in sinergia con le costellazioni familiari, permette di visualizzare e dare voce a esperienze spesso non dette, facilitando la consapevolezza e la comprensione del proprio vissuto.

Durante una sessione, le persone possono utilizzare i tarocchi per estrarre carte che simboleggiano figure familiari, emozioni, eventi o situazioni specifiche. Queste carte offrono spunti di riflessione, consentendo di identificare ruoli, responsabilità e dinamiche di potere all’interno della famiglia. Inoltre, l’interpretazione delle carte può aiutare i partecipanti a riconoscere i propri schemi comportamentali e i blocchi emotivi, facilitando la liberazione da pesi familiari.

Integrando i tarocchi nelle costellazioni familiari è possibile offrire un approccio multidimensionale che arricchisce il percorso di guarigione. La simbologia delle carte, unita all’energia del gruppo, permette di accedere a livelli più profondi di consapevolezza, favorendo una trasformazione personale e relazionale significativa. In questo modo, questo prezioso strumento non solo diventa un mezzo di esplorazione spirituale, ma si rivela anche straordinariamente efficace nel cammino verso la riconciliazione e l’equilibrio familiare.

Ciò Che Non Si Vede

L’essere umano è una creatura complessa, che si esprime attraverso un corpo fisico, una mente razionale e, al contempo, una dimensione spirituale molto spesso invisibile ma profondamente percepita, sentita. Questa parte intangibile è stata oggetto di studio e contemplazione da parte di poeti, filosofi, teologi e scienziati, che hanno cercato di comprendere la sua essenza, la sua origine, il perché della sua presenza ed il suo significato.

La dimensione spirituale può manifestarsi in diversi modi: attraverso esperienze di connessione profonda con il divino, momenti di introspezione e meditazione, oppure la ricerca di un significato più grande nella vita. Descritta come un’energia sottile che permea ogni essere umano, essa rappresenta non solo la ricerca di un senso di appartenenza all’Universo, ma anche un impulso intrinseco alla trascendenza.

Le tradizioni spirituali di tutto il mondo, dall’induismo al cristianesimo, dal buddismo al sufismo, condividono l’idea che esista un’energia vitale che connette gli esseri umani con qualcosa di più grande. Questa energia è spesso vista come un ponte tra il nostro mondo materiale e una realtà superiore, suggerendo che l’esistenza di una parte spirituale possa essere fondamentale per il benessere e l’equilibrio individuale.

Numerosi studi scientifici evidenziano anche come una vita spirituale attiva possa portare benefici tangibili alla salute mentale e fisica.

Meditazione, preghiera e pratiche contemplative possono ridurre lo stress, regolare certi livelli ormonali, migliorare la concentrazione e favorire un senso di pace interiore.

E’ perciò chiaro che la parte invisibile e spirituale dell’essere umano rappresenta un aspetto essenziale della nostra esistenza. Essa quindi non può essere esclusa nel percorso di trasformazione, ci invita a esplorare il mondo interiore, a cercare il significato ed a riconnetterci con ciò che ci trascende, arricchendo così la nostra vita e contribuendo alla nostra crescita personale e collettiva.